L’aggiunta di un minimo di 0.14€ sul costo di una maglietta o di 0.70€ sul costo di una felpa si tradurrà in un aumento del 50% nei salari dei lavoratori più poveri nella nostra fabbrica in India.
Un piccolo camiamento fa una grande differenza.
Continental Clothing Co, in collaborazione con il Fair Fashion Network e BSD Consulting, ha messo in atto uno schema che mira a fornire un salario vitale di sussistenza per i lavoratori tessili nella sua fabbrica in India. La prima fase del l’aumento dei salari è entrata in vigore dal 1 ° gennaio 2016 e copre l’intera forza lavoro.
Un salario vitale di sussistenza dovrebbe coprire I bisogni essenziali dei lavoratori e delle loro famiglie, permettere un piccolo risparmio ed essere guadagnato entro un massimo di 48 ore settimanali
Un punto di riferimento è stato calcolato per i guadagni minimi richiesti per fornire una vita decente ad una famiglia tipica della zona. La differenza tra i salari correnti ed il salario di sussistenza è stato poi trasformato in un importo aggiuntivo che deve essere pagato per ogni capo prodotto in fabbrica. Il premio che è stato aggiunto al costo di ogni capo è documentato come un elemento separato e va direttamente ai lavoratori in busta paga nel loro salario mensile.
Testimonianzet
Ricevute in Aprile 2016 dopo aver ricevuto il premio Fair Share per 3 mesi
"Sono molto contento, il progetto FAIRS SHARE mi aiuta a pagare gli studi di mia figlia."
"Ho usato i soldi extra per cure mediche."
"Con il salario extra posso ripagare i mie debiti."
"Posso mettere da parte dei soldi per il matrimonio di mia fi"
Il riferimento FAIR SHARE per un salario vitale di sussistenza equo
In assenza di un calcolo esistente che riflettesse in modo affidabile le realtà di vita e di lavoro nel settore dell’abbigliamento nella regione del Tirupur in India (dove si trova la fabbrica), Continental Clothing ha avviato il progetto definendo il punto di riferimento per un salario vitale di sussistenza in particolare in relazione alla forza lavoro della fabbrica.
Sulla base della definizione adottata del salario vitale di sussistenza e dei risultati della ricerca primaria, una serie di discussioni si è tenuta con i rappresentanti di una ONG
locale, la proprietà e gli operai della fabbrica, per stabilire dei dati precisi su tutti gli elementi dei costi di vita. Il risultato è stato un requisito mensile netto di 12.116 rupie indiane (INR) stabilito nel dicembre 2015. ciò equivale ad una paga giornaliera di 466 INR “Somma netta in mano”. Questa cifra è stata poi aumentata in modo da consentire le deduzioni di legge di 13,75% dalla busta paga.
Di conseguenza, il punto di riferimento per un SALARIO DIGNITOSO EQUO per la regione del Tirupur a partire dal dicembre 2015 è stato fissato a 14.048 INR al mese (191 €). Questo riferimento deve essere rivisto ogni anno per tenere traccia dei costi mutevoli della vita.
I guadagni attuali in fabbrica
Il salario netto più basso in fabbrica per un turno di 8 ore era 307 INR dopo le deduzioni, compresi i bonus garantiti, ma escludendo gli straordinari. Al momento del sondaggio cerano 14 lavoratori (13 aiutanti e 1 donna delle pulizie) sul salario più basso. Sul salario più alto cerano 574 addetti al taglio e 523 addetti al confezionamento. Il salario medio netto riscontrato per turno era 393 INR. Al fine di raggiungere il salario medio giornaliero ccettabile di 466 INR rispetto al più basso di 307 INR quest’ultimo doveva essere aumentato 159 rupie nette. Naturalmente da rivalutarsi annualmente tenendo in considerazione tutte le varianti mutevoli.
Pagare un premio FAIR SHARE per un salario vitale di sussistenza ai lavoratori
Anche se l’attuale produzione in regime di FAIR SHARE riguarderebbe solo il 5-10% della produzione, è stato deciso che tutti gli operai dovrebbero beneficiare dell’aumento salariale e non solo quelli attivamente coinvolti, l’aumento dovrebbe essere pagato sempre in busta paga mensile in modo permanente piuttosto che come un bonus una tantum. Gli ordini iniziali nel primo anno non genererebbero fondi sufficienti per raggiungere l’obbiettivo per un salario vitale di sussiztenza. E’ stato quindideciso che, i fondi disponibili devono essere condivisi equamente tra i lavoratori e su tutti gli attuali livelli di retribuzione anche se, alcuni dipendenti più specializzati hanno già superato questo livello. Dare ad ogni lavoratore lo stesso incremento netto era accettabile per tutte le parti, e si è ritenuto come un modo equo di distribuzione dei fondi. In effetti, significa che quelli con il salario più basso avrebbero ricevuto un più alto incremento del salario in termini percentuali.
Considerando la quantità di denaro che il sistema avrebbe generato nel primo anno, la dimensione della forza lavoro, e al fine di assicurare un’adeguata erogazione di fondi per ogni mese, l’importo aggiuntivo da versare per ogni lavoratore è stato calcolato a 25 rupie per turno, dando un aumento salariale mensile per ogni lavoratore di 650 INR.
Continental Clothing garantisce che questo ulteriore pagamento del premio sul salario mensile non diminuirà o smetterà di essere pagato fino a quando l’azienda avrà un rapporto commerciale con la fabbrica fornitrice, indipendentemente dal volume degli ordini futuri.
Il regime sarà sottoposto a revisione contabile indipendente dalla Fair Wear Foundation tre mesi dopo l’inizio.
Continental Clothing è in grado di assorbire il costo di avvio del progetto, che definisce la metodologia e il punto di riferimento, svolgere le ricerche, attuazione, rendicontazione, il marketing e il controllo. La fabbrica si farà carico di assorbire il costo di gestione del sistema e di coprire i contributi di legge del datore di lavoro al fondo di previdenza.
Eventuali ulteriori fondi generati a seguito di un aumento dei volumi di produzione saranno accumulati in un fondo per aumentare ulteriormente il salario nei mesi successivi fino a raggiungere il livello di salario vitale di sussistenza per tutti i dipendenti.
Il futuro del progetto SHARE FAIR
L’obiettivo a lungo termine di questo progetto è quello di raggiungere un salario vitale di sussistenza dignitoso per tutti i lavoratori, coprendo il 100% della produzione della fabbrica all’interno dello schema. Questo obiettivo, tuttavia, dipenderà dalla risposta del mercato e la volontà dei rivenditori e consumatori a pagare il premio supplementare. Continental Clothing è impegnata a sostenere pienamente la comunicazione ed il marketing del sistema, al fine di raggiungere un elevato numero di prodotti che includano il premio. L’azienda inoltre incoraggerà altre aziende che utilizzano lo stesso fornitore a partecipare a questo programma.
Un più dettagliato report sul progetto è stato realizzato da Starmanns of BSD Consulting / Fair Fashion Network ed è disponibile su getchanged.